Ogni mese una proposta, un suggerimento di lettura scelto fra i libri della Biblioteca Emilio Lussu della Città Metropolitana di Cagliari.
Brani tratti da romanzi, scritti autobiografici, gialli, classici della letteratura e novità bibliografiche, premi nobel, letti dai lettori volontari della Biblioteca Emilio Lussu.
Il nono appuntamento riguarda la lettura di un brano tratto da “Trilogia della città di K.” di Ágota Kristóf.
L’autrice
Ágota Kristóf (ottobre 1935, Csikvánd, Ungheria / luglio 2011, Neuchâtel, Svizzera) è stata una scrittrice e drammaturga ungherese naturalizzata svizzera. Come autrice, si è espressa quasi esclusivamente in francese, la sua seconda lingua.
Ágota resta nel suo paese fino al drammatico 1956, anno del famigerato intervento dell’Armata Rossa, intervenuta per soffocare la rivolta degli ungheresi contro l’invasione sovietica. Costretta a rifugiarsi in Svizzera, vi rimane per tutto il resto della sua vita.
Per capire questo capolavoro è necessario inquadrare la sua figura di scrittrice nel contesto sociale e nella storia di un paese che ha conosciuto la dittatura e in cui la guerra ha lasciato danni fisici e morali peggiori che altrove. È una scrittura che nasce dall’esigenza di dire il dolore, di raccontarlo senza retorica e senza divagazioni, ma con la sola caratteristica che il dolore conosce: la durezza.
Raggiunge il successo internazionale nel 1987 con la pubblicazione di “Il grande quaderno”, che viene eletto “Livre Européen” che confluirà, insieme a “La prova” e a “La terza menzogna”, nella “Trilogia della città di K.” riconosciuto capolavoro letterario e stampato in oltre 30 paesi.
Il libro
Trilogia della città di K. inizia come fosse una fiaba: all’inizio della guerra, in Ungheria, due gemelli sono affidati dalla madre alla nonna cattiva, anziana contadina che, invece di prendersi cura di loro, li maltratta e non nutre alcun affetto nei loro confronti. Il primo testo che compone la trilogia, “Il grande quaderno”, non è altro che il racconto della vita dei due bambini, Lucas e Claus, nella nuova realtà in cui sono stati catapultati, in cui tutto è il contrario di ciò che sembra e nella quale devono fare i conti con i pericoli del mondo esterno, imparando a interagire con gli adulti e con gli errori e le violenze che commettono.
I personaggi dei racconti della Kristóf sono spesso segnati dalla condizione esistenziale dell’erranza, l’impossibilità di riattingere ai luoghi delle proprie origini.
Ascolta la lettura di Marco Antonio Masala Etzi
Marco Antonio Masala Etzi, cagliaritano, 62 anni, con la passione della lettura, del teatro e della musica. Ha partecipato a diversi corsi di lettura espressiva ed eventi ad essi correlati. Di questo libro Marco legge le pagine: 9-11, 24-25.
Come trovare questo libro in biblioteca
Trilogia della città di K. : Il grande quaderno, La prova, La terza menzogna / Agota Kristof. – [Nuova ed.] Torino : Einaudi, 2005
Inventario: 97513, Collocazione: GENERALE 843.914 KRISA.
Se vuoi continuare la lettura e prendere in prestito il libro collegati alla pagina del servizio di prenotazione, oppure chiama allo 0704092901.
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