Giovedì 24 marzo alle ore 18 quarto appuntamento della rassegna culturale Scienza e fantascienza tra conoscenza, inquietudine e meraviglia promossa dalla Biblioteca Provinciale nell’ambito dei programmi di promozione della lettura, ideata e coordinata dal giornalista scientifico Roberto Paracchini.

Il quarto incontro-dibattito, dal titolo La guerra dei mondi: scienza e senso comune, quando il virtuale diventa la realtà “più reale”, si terrà presso la sala conferenze della Biblioteca Provinciale, parco di Monte Claro, ingresso in auto e a piedi da via Mattei.

La guerra dei mondi: scienza e senso comune, quando il virtuale diventa la realtà “più reale”. Se Morfeo non fosse solo la divinità dei sogni del mondo greco antico? Se uno dei mille figli di Ipno (il sonno) fosse veramente uscito dal mondo dei sogni? Oggi l’impetuoso sviluppo dell’informatica e della telematica ha trasformato il nostro vivere quotidiano. Ma quanto questo sta avvenendo anche nel nostro mondo onirico? Ed ancora: la realtà virtuale, figlia della ricerca scientifica e di complessi algoritmi matematici, non sta forse scalzando il cosiddetto senso comune immergendoci in un mondo i cui confini tradizionali (realtà “oggettiva” da un lato, sogno e fantasia dall’altro) si stanno sempre non solo fondendo ma anche più confondendo? Ma esiste una realtà “oggettiva” che non sia inzuppata di fantasia? E che cosa stanno diventando i mondi creati tramite l’informatica e la telematica (dai social network alle ipotesi di Matrix)? Di questo e di tanti altri problemi si parlerà nell’incontro di giovedì 24 marzo alle ore 18 col fisico informatico Pietro Zanarini prendendo spunto dal libro “Il ponte” di Iain Banks, uno dei maggiori autori della fantascienza di lingua inglese contemporanea.
Pietro Zanarini è direttore del settore ICT-Information Society del CRS4 (il centro di ricerche avanzate fondato dal Nobel Carlo Rubbia alle porte di Cagliari). Fisico, già ricercatore al CERN di Ginevra (il laboratorio europeo dove è nato anche il World Wide Web), nel 1990 Zanarini approda in Sardegna per partecipare alla creazione e allo sviluppo del CRS4. Tra le altre cose Zanarini è socio fondatore di ISOC.it (sezione italiana della Internet Society) e co-autore del libro “Finalmente libero!” sul software libero e gli standard aperti.
L’incontro-dibattito sarà coordinato da Roberto Paracchini, con le lettura di brani del libro fatte da Rossella Briganti.

Articolazione complessiva del progetto
Il progetto è finalizzato alla promozione della lettura e alla diffusione della cultura attraverso 60 appuntamenti ed eventi interdisciplinari della durata complessiva di 8 mesi: da marzo a novembre. Coinvolti 38 ospiti di chiara fama nazionale ed internazionale fra scrittori, docenti, scienziati, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, giornalisti, saggisti e registi.

In programma: una Rassegna Cinematografica “Cinema e Fantascienza” di 25 proiezioni, 8 dibattiti legati ai film, 16 incontri letterari e presentazioni di libri dedicati alla narrativa di fantascienza contemporanea accompagnati da narrazioni e animazioni musicali, 3 riproposizioni teatrali/messinscene, un appuntamento musicale, una mostra del Fumetto, una mostra dei libri da cui sono tratti i film, un dibattito su “Scienza a Fumetto”, un dibattito sul libro “Lo schermo empatico”, un dibattito sul libro “La scienza della fantascienza”, un intervento-performance “Il Web e la Fantascienza”, un appuntamento dedicato alla “Tecnologie di stampa 3D”.

Sintesi delle tematiche
Sebbene nella storia della letteratura non manchino esempi di opere che possano costituire dei precedenti della fantascienza, gli inizi della fantascienza come genere letterario coincidono all’incirca con lo sviluppo della scienza e della  tecnologia quale si annuncia nella seconda metà del diciannovesimo secolo.
Da un lato si ha il formidabile progresso della fisica, della matematica e della biologia nei primi due terzi del secolo scorso e, in parallelo, l’uso delle bombe atomiche nella seconda guerra mondiale e l’aumento del dislivello economico col sud del mondo. Da qui l’entusiasmo e lo scetticismo della fantascienza.
La fantascienza, nel cinema come nella letteratura, ha cercato di leggere (in positivo o in negativo) i possibili sviluppi del progresso tecnico-scientifico. Da qui l’idea di un discorso articolato in diversi linguaggi e multidisciplinare su “Scienza e fantascienza tra conoscenza, inquietudine e meraviglia” in cui quest’ultimo predicato, la meraviglia, diventa uno degli elementi più potenti e unificanti della cultura contemporanea: dall’immaginazione scientifica a quella artistica.
Oggi grazie ad altri impetuosi sviluppi scientifici (dalla gravità quantistica alle nuove teorie cosmologiche, dalle neuroscienze che zoomano sempre più in profondità nel nostro cervello, sino al cosiddetto secondo cervello o cervello viscerale), il quadro sta ulteriormente mutando e la meraviglia è diventata sempre più intrinseca alle scienze, e così Scienza e Fantascienza stanno sempre più perdendo la loro connotazione precisa in un virtuoso meticciato culturale.

Il progetto si avvale anche di un comitato scientifico composto dal genetista Edoardo Boncinelli, il neuroscienziato Gian Luigi Gessa, la linguista e filologa Cristina Lavinio, il fisico delle particelle elementari Giuseppe Mezzorani e il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe.
Il tutto supportato anche da altre specifiche competenze (Gianni Olla, Bepi Vigna e Antonelo Zanda) e dalla collaborazione della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, dell’associazione ScienzaSocietàScienza, dell’associazione Appariscienza e della Società Servizi Socioculturale.

Comunicato quarto incontro [file .pdf]